Ho voluto provare a fare il Pandorlato, è venuto benissimo e buonissimo, una ricetta abbastanza facile e con una riuscita sicura, ve lo assicuro, considerato che era la prima volta che lo facevo.
L'unica cosa è che a me l'impasto è cresciuto in maniera spropositata, ho dovuto abbassare la teglia in forno perchè altrimenti arrivava a toccare il grill.
non è alla moda, ma funzionaaaaaaaaaa |
non ha ancora terminato la sua lievitazione, ora va in frigo |
bellissimo e profumatissimo |
è una impastatrice degli anni 80, della Bosch, ma impasta divinamente, nonostante l'età |
impasto liscio e morbido |
prima dell'ultima lievitazione |
Ingredienti per uno stampo da 750 (io ho usato quello basso)
280 gr di farina w 350 oppure Manitoba del supermercato (di cui 70 per il lievitino e 210 per l'impasto) + 20 gr di scorta
80 gr di latte intero tiepido
90 gr di zucchero
110 gr di burro (di cui 40 fuso e freddo e 70 morbido)
180 gr di uova (3 medie)
8 gr di lievito di birra fresco (io 3 di Mastro Fornaio)
5 gr di sale
zeste di 1 arancia io 1 cucchiaino di aroma naturale
2 cucchiai di Cointreau o Gran Marnier
1 cucchiaino di miele
1 manciata di mandorle (io a scaglie)
Ore 19.00
- Preparare il lievitino mescolando il latte con il lievito, il miele e 70 gr di farina, coprire la ciotola con della pellicola e lasciare lievitare circa 45 minuti o finché si gonfia.
Ore 20.00
- Unire gli albumi, la farina ed avviamo la planetaria con la foglia a bassa velocità.
- Unire il sale, il liquore ed impastare a velocità un po' più sostenuta (io 2)
- Portare ad incordatura, qui ci vorranno almeno 10 minuti.
- Tornare a bassa velocità unire 1 tuorlo ed incordare, un'altro tuorlo, metà zucchero ed incordare.
- Aggiungere l'ultimo tuorlo ed il resto dello zucchero. portare di nuovo ad incordatura.
- L'impasto sarà molto molle, ma l'importante è che sia incordato.
- A questo punto versare un cucchiaino alla volta il burro fuso, quindi aumentare ancora un po' la velocità. Incordare.
- Aggiungere un pezzetto alla volta il burro morbido e la scorza d'arancia. Incordare ancora.
- A questo punto se l'impasto risulta ancora molto morbido aggiungere i 20 gr di farina (come scritto sopra io ne ho usata una w 400). L'impasto sarà liscio e lucido, quasi vellutato.
- Passare l'impasto in una ciotola, sigillarla con della pellicola e lasciare lievitare a temperatura ambiente per circa un'ora o almeno il tempo che comincia a crescere.
- Riporre in frigo ad una temperatura di 6-7° per 6/8 ore. A casa mia il frigorifero è sicuramente più freddo ma non mi sono fidata a mettere l'impasto sul pianerottolo quindi mi sono accontentata.
Mattino dopo ore 7.30
- Tirare fuori dal frigo e lasciare a temperatura ambiente.
- dopo un'ora circa (Paoletta dice 30 minuti ma come sopra devo incastrare i tempi!!) rovesciare sul piano di lavoro infarinato e fare un giro o due di pieghe del secondo tipo In questo modo l'impasto si compatta, quindi trasferirlo nello stampo con le pieghe sotto, coprire con della pellicola e mettere a lievitare in un posto caldo.
Casa mia ultimamente è disabitata dai saccaromiceti e le lievitazioni sono lunghe. Quindi ho dovuto passarlo in forno tiepido fin che è arrivato a 2 dita scarse dal bordo.
- Accendere il forno e nel frattempo scoprire l'impasto. In questo modo si forma una pellicola in superficie che facilita il taglio.
- Al momento di infornare con una lametta bagnata fare una croce (io l'ho fatta doppia quindi 8 spicchi), pennellare con albume, cospargere di zucchero in granella, con le mandorle ed abbondante zucchero a velo.
- Infornare a 180° per circa 30 minuti mettendo un foglio di alluminio sopra nel momento che coloriva troppo..Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella.